La Spagna di capitan Ruiz sfiderà l’Inghilterra nella finale dell’Europeo Under-17 che si svolge oggi in Croazia. Nonostante proprio gli iberici abbiano eliminato la sua Francia nei quarti di finale, Amine Gouiri con tutta probabilità siederà sul trono dei capocannonieri della fase finale grazie alle 9 reti siglate.
Gouiri è l’ultimo prodotto di uno dei migliori vivai del calcio europeo, quello dell’Olympique Lyonnais. Lì si sono formati Karim Benzema e Alexandre Lacazette, solo per citare due attaccanti che hanno raggiunto i massimi livelli nel calcio continentale.
In questa stagione Gouiri ha giocato sotto età sia con il club che in Nazionale, considerato che i diciassette anni li ha compiuti solo lo scorso 16 febbraio. Ciò non gli ha impedito di segnare 20 gol nelle prime 14 partite con i giovani del Lione, oltre a quelli già citati con i “Bleus”. Eppure avrebbe potuto segnarne molti di più: quello che di Gouiri salta subito all’occhio, oltre a un naturale senso della posizione e un efficace set di movimenti in area, è la difficoltà nell’uscire vincitore dall’uno contro uno col portiere.
Gouiri vince un duello tutto fisico sulla fascia con un avversario, ne salta un secondo con un trick degno di FIFA 17, ma finisce poi per graziare il portiere. Se non credete che possa essere una situazione frequente guardate anche qui e qui.
Questo tipo di freddezza, che attualmente Gouiri non ha, può essere acquisita attraverso un allenamento tecnico e mentale. Il francese è un ottimo riferimento centrale e spesso lo si vede agire spalle alla porta per associarsi col resto dei compagni. Ha un’ottima protezione della palla col corpo e un buon gioco di sponda, anche se gli capita di sbagliare la rifinitura verso un compagno.
La sua comprensione del gioco è già buona: quando si ritrova al cospetto di un avversario che gli impedisce con continuità di girarsi, si allarga in fascia per ricevere il pallone con il corpo già orientato verso la porta. Inoltre è diligente nei ripiegamenti difensivi e lo si vede spesso inseguire il portatore di palla avversario.
Il suo calcio di destro è pulito ed è sempre perfettamente coordinato anche quando è pressato da un avversario. La sua tecnica è sicuramente superiore alla media dei coetanei: Gouiri tocca spesso il pallone indifferentemente con un piede o con l’altro e può saltare l’uomo da entrambi i lati. Per assurdo, pur essendo molto veloce, sembra che abbia minori difficoltà nel controllare la palla quando è in corsa rispetto alle situazioni più statiche.
Quest’ultimo aspetto del suo gioco, insieme con una saltuaria imprecisione nei passaggi e un’eccessiva fiducia nei suoi mezzi che lo porta a perdere palla, sottolinea una sua difficoltà mentale più che tecnica. Gouiri ha enormi margini di crescita e i tecnici del Lione sapranno sviluppare il suo indiscutibile potenziale.