I primi applausi ricevuti dallo stadio sono stati di incoraggiamento: Calabria ha provato a dribblare l’avversario Lazaar, che forte della maggiore esperienza ha scelto con ottimo tempismo l’intervento e deviato il pallone in fallo laterale. Da lì in poi, però, il ragazzo non ha sbagliato praticamente nulla, prendendosi solo applausi compiaciuti dalla platea entusiasta.
Calabria è entrato al diciottesimo minuto per sostituire l’infortunato Abate sulla fascia destra nella sua vera partita di esordio in Serie A contro il Palermo (quello statistico è stato un cammeo alla fine della scorsa stagione).
Giocando più di un’ora non ha fatto rimpiangere il più esperto compagno di squadra, cominciando con un contrasto aereo vinto a pochi secondi dall’entrata in campo e mostrando nei restanti minuti personalità, ma anche doti analitiche: una volta capito di non poter saltare l’avversario con il dribbling, Calabria si è appoggiato spesso ai compagni per arrivare sul fondo con triangolazioni ampie o sovrapposizioni veloci. Proprio da una triangolazione con il compagno della catena di destra Kucka è riuscito ad arrivare sul fondo, dove di prima ha crossato al centro dell’area, originando così il primo gol del Milan.
Dal suo cross nasce il primo gol di Bacca.
Il resto della partita rasenta la perfezione, considerando l’età del giocatore e gli avversari diretti da dover affrontare: ha chiuso l’incontro con 6 tackle riusciti su 7 tentati (con Kucka il migliore della squadra), andando a intervenire con perfetto tempismo sia in anticipo che nell’uno contro uno anche sul maestro del dribbling Vázquez.
In fase offensiva si è proposto senza paura di sbagliare e ha capito presto quando spingere e andare al cross (che son sembrati tecnicamente di buona fattura); in fase difensiva è stato concentrato, mostrando impegno e nessuna paura nell’intervento, certamente spinto dall’entusiasmo per l’occasione regalatagli da Sinisa.
È ancora presto per poter capire davvero che giocatore potrà diventare, avendo a disposizione solo le partite con i pari età, dovremo quindi aspettare di avere qualche altra partita in Serie A. Per fortuna, la prossima occasione potrebbe arrivare già contro l’Udinese, partita in cui Calabria potrebbe partire titolare, vista l’indisponibilità di Abate e la fiducia nel talento del ragazzo che sembra avere Sinisa, stregato già in estate dalle prospettive del diciottenne.
“Se non si monta la testa, e non credo che lo farà, avrà un grande futuro” aveva detto il tecnico in estate dopo un’ottima prestazione in amichevole contro il Lione. Un avviso che è ancor più vero ora che con la prima partita giocata in campionato i giornali sono stati pronti a rilanciare le dichiarazioni entusiaste degli ex giocatori e lanciare comparazioni iperboliche con fenomeni affermati a livello mondiale come David Alaba.
Intanto su Instagram Paolo Maldini gli ha già fatto i complimenti.
E basterà aspettare un’altra ottima partita per far scendere giù anche il paragone con Maldini, in un meccanismo che ha stritolato il compagno di squadra De Sciglio, schiacciandolo con aspettative esagerate.
Rispetto al compagno, almeno in campo, la personalità mostrata da Calabria fa pensare che sia in grado di rispondere presente alle nuove aspettative ormai poste su di lui. In un sistema che non aiuta affatto la crescita di chi non è baciato da un talento mondiale, Calabria potrebbe avere la fortuna di avere la giusta combinazione di mezzi a disposizione, testa e fiducia da parte dell’allenatore, per dare tante soddisfazioni ai tifosi del Milan.